Bibl. Livi e archivio
ex OP San Lazzaro
Contatti
DSMDP Ausl di RE
Tel. 0522.335262/335255
Sito Internet
direzione.dsmdp@ausl.re.it

Bibl. Livi e arch. ex OP San Lazzaro
Tel. 0522-335280
Bibl. Carlo Livi
biblioteca@ausl.re.it
Patrimonio
Il “San Lazzaro” è stato un dei più grandi ospedali psichiatrici italiani. Oggi l’area è stata trasformata in campus, con ampi spazi verdi; i padiglioni accolgono strutture dell’Ausl di Reggio Emilia, dell’UniMoRe e del Comune.
Nata negli anni 70 dell’800 come biblioteca dell’Ospedale psichiatrico San Lazzaro, la Biblioteca Scientifica Carlo Livi è oggi una biblioteca – corrente e storica – specializzata nelle discipline della mente. Il patrimonio librario conta oltre 15.000 volumi, di cui 13.000 moderni; le principali aree di interesse sono: psichiatria, psicologia, neuroscienze, pedagogia, dipendenze patologiche, scienze sociali. La biblioteca è abbonata a oltre 100 periodici scientifici, italiani e stranieri; di molti è attivo anche l’accesso online. Il fondo storico conta oltre 700 periodici cessati, molti reperibili solo presso la Livi. Nel 2013 la biblioteca ha acquisito un ricco fondo di oltre 800 film sul tema del disagio mentale: parte di questi sono ammessi al prestito, altri sono visionabili in sede. La biblioteca fa parte del Sistema bibliotecario nazionale e dispone di un catalogo informatizzato per i volumi e per i periodici.
Il padiglione Lombroso, uno degli edifici simbolo del complesso manicomiale del San Lazzaro di Reggio Emilia – che dal 2 marzo 1945 al 6 dicembre 1948 ha ospitato anche il pittore Antonio Ligabue – è stato trasformato in Museo di Storia della Psichiatria e aperto al pubblico il 30 settembre 2012. Per quasi un secolo luogo di dolore e costrizione, il museo permette ora di evocare la particolare atmosfera che lo ha caratterizzato. Sono stati rispettati i suoi spazi originali, i materiali, i cromatismi e le tracce del degrado che ne hanno segnato l’esistenza. In mostra gli strumenti scientifici, di contenzione e di terapia quali camicie di forza, macchine per l’elettroshock, caschi del silenzio per isolare i pazienti, l’urna per la goccia d’acqua, tragiche testimonianze del come i pazienti venissero considerati “malati pericolosi per la comunità”.
Dal 2012 il Museo di storia della psichiatria afferisce ai Musei civici di Reggio Emilia. Per info: www.musei.re.it
Si sono conservate oltre 28.000 opere (disegni, tele e terrecotte) prodotte dagli ex ricoverati del San Lazzaro. La prima scuola di disegno fu aperta al San Lazzaro dal direttore Augusto Tamburini, dedicata soprattutto ai malati di condizione agiata, che non venivano impiegati nelle attività lavorative manuali. La sezione più antica comprende soprattutto disegni, ma la produzione di opere si intensifica soprattutto negli anni ’70 del ‘900, con i moderni atelier in cui vengono prodotte anche tele e terrecotte. Una selezione delle opere è esposta presso il Museo di storia della psichiatria.
Vasta è anche la produzione dei bambini ricoverati nella colonia-scuola Antonio Marro, dove prese vita l’Ars Canusina®: un particolare tipo di artigianato artistico (su stoffa, ceramica, legno, cuoio…) ispirato ai motivi dell’arte romanica medio-padana.
Attività
Settimana della salute mentale
La Settimana della Salute Mentale, una serie di eventi che, a partire dal 2006, si tiene ogni anno a fine settembre, è una iniziativa organizzata dall’Azienda USL di Reggio Emilia, dal Centro di Storia della Psichiatria S. Lazzaro, dal Comune di Reggio Emilia, dagli utenti dei servizi di Salute Mentale e dai loro famigliari in collaborazione con numerosi altri enti e associazioni.
Quando questa esperienza è cominciata, l’obiettivo era di sensibilizzare la comunità nei confronti di temi complessi quali sono la salute e la malattia mentale, usando diverse forme espressive: rappresentazioni teatrali, testimonianze, mostre, spettacoli cinematografici, dibattiti e tavole rotonde, presentazioni di libri, convegni scientifici. Anno dopo anno il calendario si è fatto più ricco ed articolato, nelle ultime edizioni sono stati raggiunti molti luoghi della nostra provincia e sono aumentate le occasioni di confronto e di dibattito.
La Settimana della Salute Mentale è stata l’occasione per ricordare, anche grazie al recente allestimento del Museo di storia della psichiatria, la storia di tale disciplina in Italia e per affrontare temi di attualità quali il ruolo dei familiari, il contributo del volontariato, la competenza per esperienza e l’auto mutuo aiuto, il ruolo del privato sociale.
Inoltre, la serie di eventi ha rappresentato un’opportunità per contribuire alla discussione che ha accompagnato il superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario come modello di assistenza.
Soprattutto, ogni anno, la Settimana è stata l’occasione per mettere in discussione la rigida separazione fra salute e malattia, per contrastare stigma e pregiudizi.
La comunità ha risposto positivamente e si sono moltiplicate le collaborazioni: la scuola, le associazioni, gli enti pubblici e i singoli cittadini hanno imparato a conoscere e a partecipare alle iniziative programmate e a diventarne essi stessi protagonisti.
La Biblioteca in diretta
Da giovedì 12 novembre 2020 la Biblioteca Livi e l’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia lanciano una nuova serie di dirette settimanali, per mantenere il contatto con gli utenti e gli interessati anche in questo periodo di chiusura forzata. Saranno affrontati argomenti vari, spaziando dalla storia della psichiatria al patrimonio del San Lazzaro, con la partecipazione di esperti.