Luoghi|Persone|Patrimoni

ASL Torino 3
Collegno e Pinerolo

Viale Martiri XXX Aprile, 30 Collegno (TO), 10093

Patrimonio

Le storie delle istituzioni assistenziali e sanitarie e, in epoca contemporanea, le politiche di welfare – che hanno coinvolto milioni di persone in forme e contesti diversi – hanno lasciato molti segni tangibili e intangibili: queste tracce del passato – carte, immagini, luoghi, oggetti, opere d’arte, architetture, ecc. – sono oggi diventate veri e propri patrimoni culturali, in altre parole testimonianze e “memorie” delle culture scientifiche e popolari, dei comportamenti individuali e collettivi, delle pratiche di cura e dei loro effetti nel tempo.

Luoghi – Persone – Patrimoni sono le coordinate che orientano la costituzione di un nuovo centro di eccellenza  per lo studio e la ricerca sulla storia dell’assistenza, delle politiche socio-sanitarie e del welfare aperto alla cooperazione e alla collaborazione di istituzioni, attori locali e soggetti sociali. Oltre che progetti di studio e di valorizzazione dei patrimoni, il centro intende promuovere iniziative culturali e attività didattiche, con sede presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO3, che ha tra i suoi compiti quello di valorizzazione del patrimonio dell’Archivio Storico dell’Ospedale Psichiatrico di Collegno.

Sarà dunque al tempo stesso un centro di studi avanzati nel settore e un polo culturale, un “incubatore di idee” e uno spazio di sperimentazione di “storia applicata” e di diffusione di un patrimonio culturale “psichiatrico” che ha permesso di trasformare l’intervento sulla patologia  e sui disturbi mentale in una dimensione di cura caratterizzata, con la diffusione dei Servizi sul territorio, da un’estrema capilarrizazione e diversificazione delle cure.  L’idea di costituzione del centro è maturata dal lavoro su un luogo specifico, la Certosa Reale di Collegno, che si sta  rapidamente trasformando da caso di studio a vero e proprio laboratorio sui patrimoni della cura e dell’assistenza, sulla loro storia e su quella dei soggetti produttori, sui problemi e sulle potenzialità di indagine e di azione che essi offrono a una comunità ben più ampia di quella accademica. Oltre alla questione della loro analisi, conservazione e valorizzazione culturale, tali patrimoni interrogano l’intera comunità su temi sociali e culturali dirompenti dei nostri tempi, come la produzione della marginalità sociale, la costruzione di muri, la proliferazione delle forme dell’etichettamento, della discriminazione, della violenza, e su rilevanti urgenze politiche legate alle pratiche e alle strategie di presa in carico delle persone povere, sofferenti ed emarginate e alle necessità di ripensare e di migliorare il sistema di welfare esistente. 

Proprio la Certosa Reale di Collegno è la sede ideale del centro e delle sue attività di studio, di didattica, di valorizzazione culturale e di sperimentazione di nuove forme di uso e di fruizione di questi straordinari patrimoni da curare che, in una certa accezione, hanno simbolizzato il passaggio dal Modello di Cura Asilare a quello territoriale.

I patrimoni culturali legati alla storia dell’assistenza, delle politiche sociali e della sanità tra età medievale e contemporanea sono multiformi per tipologia ed eterogenei per le modalità di formazione, poiché comprendono archivi tradizionali e biblioteche, beni storico-artistici e architettonici, luoghi della città del passato e spazi della stratificazione storica, materiale audiovisivo e fotografico, raccolte di interviste e di oggetti.  

Nel 1994, con apposita delibera è stato istituito il Centro di documentazione (delibera n. 1456 del 1994 di istituzione del Centro di documentazione psichiatria).

Nel 2015 con relativa delibera del Diretto Generale è stato istituito L’Archivio Storico (delibera n. 482 del 2015 di istituzione dell’archivio storico, con l’allegato regolamento che indica le modalità di accesso e consultazione dei beni conservati.

Attività

  • Promozione di incontri con le relative Direzioni (ASL TO3 e Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino) volti all’identificazione di spazi usufruibili per la Costituzione del Centro.
  • Valutazione, su proposta e avvallo del Rettore dell’Università di Torino, della collocazione del Corso di Laurea in Terapista della Riabilitazione Psichiatrica, presso la sede degli ex OO.PP.
  • Programmazione ed eventuale promozione di cicli di conferenze tematiche in collaborazione, in particolare con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino volti a:
    1. Raccontare l’internamento manicomiale;
    2. Prendere Parola (narrazioni” interne” dell’ospedale psichiatrico);
    3. Evidenziare lo Studio degli Spazi Chiusi e le geografie di internamento.

COLLABORAZIONI

Nel 2020 con Deliberazione del Direttore Generale n. 109 del 17/02/2020 è stato approvato il progetto di valorizzazione dell’archivio storico degli ex ospedali psichiatrici della provincia di Torino. La delibera prevede la costituzione del Comitato Scientifico volto alla valorizzazione delle iniziative culturali e all’effettuazione di sinergie e collaborazioni con altri Enti anche al fine di poter  individuare i fondi necessari. Il Comitato sarà composto oltre che da professionisti del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale e di altre strutture dell’ASLTO3, da rappresentanti di Enti interessati come il Comune di Collegno, la Provincia e la Regione Piemonte e l’istituto di storia della medicina dell’Università degli Studi di Torino o altri dipartimenti universitari con interessi museali. A tal proposito si fa presente che al momento l’Archivio sta intessendo rapporti di collaborazione con:

      1. l’Associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali (ALMM) (deliberazione del Direttore Generale N. 81 del 25/02/2019);
      2. con il Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospedaliera -CISO- (deliberazione del Direttore Generale N. 738 del 12/12/2019);
      3. con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e la Città di Collegno (deliberazione del Direttore Generale N. 173 del 01/04/2019). 
      4. L’organizzazione nazionale per la valorizzazione del patrimonio Mente in Rete con numerosi altri ex OO.PP. italiani (deliberazione del Direttore Generale N. 655 del 07/11/2019)