Fondazione Onlus
CeRPS ASL Salerno
Fond. Onlus CeRPS - Centro Ricerche sulla Psichiatria e le Scienze Umane
Via Federico Ricco 50 – 84014 Nocera Inferiore (SA)
Dipartimento di Salute Mentale
Direttore dr Giulio Corrivetti
Tel. 0893076338

Fondazione Onlus CeRPS
Tel. 081925827 www.fondazionecerps.it
Patrimonio
La Fondazione Onlus CeRPS è stata istituita con Delibera n.° 1645 del 21.12.1999 dell’ ASL Salerno 1, (confluita nell’ASL unica Salerno), dopo la chiusura dell’ex manicomio consortile di sei province, (Avellino, Bari, Campobasso, Cosenza, Foggia, Salerno), “Vittorio Emanuele II”, che iniziò la sua attività il 29 novembre 1882 a Materdomini-Nocera Superiore ed il 31 dicembre 1883 a Monteoliveto-Nocera Inferiore. Ha acquisito in comodato d’uso tutto il patrimonio dell’archivio dell’ex manicomio.
I fini istituzionali della Fondazione, sono:
-Custodire, riordinare, salvaguardare, valorizzare i documenti e gli atti che formano la storia del Manicomio e divulgare la memoria storica della malattia mentale e della città di Nocera;
-Centro di documentazione e di studi sul disagio psichiatrico e sociale e sul tema più vasto dell’emarginazione;
-Centro di ricerca scientifica nell’ambito delle scienze umane e neuropsichiatriche.
La Fondazione è anche casa editrice con la collana Polytropos Materiali.
L’ ASL Salerno e la Fondazione Onlus CeRPS hanno raccolto, riordinato, tutelato tutto il patrimonio storico-documentale e promuovono attività di conoscenza, studio e di sensibilizzazione della comunità per quanto riguarda, in particolare, i temi della salute mentale.
L’Archivio comprende: le Cartelle Cliniche che sono in totale 60.000.
Sede Monteoliveto circa 320 metri lineari contenenti 32.000 cartelle cliniche dal Dicembre 1883. Con fondi del MIBACT si sta procedendo alla catalogazione informatizzata in progress; il lavoro è consultabile sul sito della Fondazione www.fondazionecerps.it
Sede Materdomini circa 240 metri lineari contenenti 28.000 cartelle cliniche dal Novembre 1882. E’ stato realizzato il censimento parziale della consistenza del fondo (dal 1883 al 1922) con contributi avuti dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali di Salerno nell’ambito del progetto Carte da legare.
I dati relativi alle cartelle cliniche dei pazienti ricoverati nel primo anno di attività del manicomio 1882-1883 sono stati inseriti sulla piattaforma HETOR, che rientra nel progetto europeo Horizon 2020 ROUTE-TO-PA, coordinato dal Dipartimento di Informatica – UNISA, con il quale è stato anche sottoscritto un protocollo d’intesa per proseguire nella collaborazione scientifica. Creato un link che collega la piattaforma HETOR al sito della Fondazione.
La Documentazione amministrativa e sanitaria che rappresenta una ricca testimonianza degli aspetti della vita e della gestione di uno dei più grandi manicomi del mezzogiorno, che era un consorzio di sei province di diverse regioni, (Campania, Calabria, Puglia, Molise).
Nel 2000, con i fondi del progetto “Carte da legare” questo archivio, costituito da 2.482 unità prodotte dal 1883 al 1997 è stato riordinato realizzando l’ inventario informatizzato. E’ stato anche edito il libro L’Archivio dell’ospedale Psichiatrico “Vittorio Emanuele II” di Nocera Inferiore 1882 – 1998 a cura di Candida Carrino – Giuseppina Salomone, sia a stampa sia sul sito www.fondazionecerps.it.
Vi è l’ Archivio Edilizio che raccoglie i progetti con planimetrie per la ristrutturazione dell’antico convento olivetano del 1728 e delle successive costruzioni, progetti di manutenzione, ristrutturazione e/o ampliamento, normative e pratiche edilizie. Questo materiale ha consentito la collaborazione al volume l’ Atlante storico-architettonico dedicato alle strutture manicomiali di tutta Italia, edito a stampa e sul portale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale degli Archivi – sezione Carte da Legare come risultato del lavoro dei PON, coordinato dalla prof. arch. Concetta Lenza della SUN – Architettura con altri atenei italiani.
Attività
È in itinere la realizzazione della Rete degli Archivi con il comune di Nocera Inferiore con la creazione di un archivio digitale comune, accessibile online al fine di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio archivistico-documentario posseduto da due enti mediante iniziative di studio, ricerca, didattica, convenzioni con enti di ricerca e Università, organizzazione di convegni, di percorsi espositivi, anche virtuali.
Vi sono, inoltre, rapporti con diverse Facoltà Universitarie, anche per tesi di vario argomento utilizzando come fonti per la ricerca il patrimonio documentale, (Scienze Umanistiche e della Formazione, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Scienze Politiche, sociali e della comunicazione, cattedra di Biblioteconomia e Storia del Libro Antico di Salerno, Sociologia; Psicologia; Educazione Professionale; Scienze dei Beni Archivistici e Librari; Psichiatria; Neurologia).
La Fondazione comprende tra le sue sezione di ricerca anche quella di Comunicazione di Massa e Multimedialità. Sono state organizzate iniziative in questo campo quali convegni nazionali per audiovisivi in psichiatria; cortometraggi sulla salute mentale sia nazionale che campana anche con la collaborazione diretta degli utenti psichiatrici; pubblicazioni relative al campo di videoproduzioni e rapporto psichiatria-cinema, tra cui Notebook “COLORS” presentato alla mostra “Fabbrica. Les yeux ouverts” della Fondazione Benetton, svoltasi al centro Pompidou di Parigi; incontri nelle scuole.
Dall’anno 2012 la Fondazione è accreditata, come Ente Culturale, alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia con la partecipazione dei ricercatori.
Vi sono collaborazioni con altri enti, sia pubblici che privati, per la realizzazione di audiovisivi nel campo neuropsichiatrico quali Carlo Cafiero: il figlio del sole, con la realizzazione di riprese nella sede di Materdomini, dove l’anarchico Cafiero è morto il 17 Luglio 1892, realizzato dagli storici piemontesi Ezio Aldoni e Massimo Lunardelli.
Storia della Neurologia a Napoli e in Campania. Il filmato rientra in un progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio medico e scientifico a livello europeo con il patrocinio della Federation of European Neuroscience Societies (FENS). Coordinatore dr Lorenzo Lorusso Chairman FENS-History Committee.
Sergio Piro, in cui si analizza la sua innovativa esperienza di apertura dell’ospedale psichiatrico con la “liberazione” dei ricoverati e la loro attiva partecipazione alla gestione delle attività, fatta al manicomio di Materdomini alla fine degli anni 1960. Il video ha avuto un finanziamento dalla Regione Campania ed è stato realizzato dalle registe Chiara Tarfano e Ilaria Luparini dell’Alfea Cinematografica di Pisa.